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Ritorno alla vittoria del Napoli in campionato dopo cinque partite. Reduci dal pareggio per 1-1 nella sfida contro l'Inter della scorsa settimana, gli uomini di Antonio Conte questo pomeriggio hanno battuto 2-1 la Fiorentina tra le mura amiche dello stadio Diego Armando Maradona. Decisivi per il successo dei partenopei i gol di Romelu Lukaku e Giacomo Raspadori, mentre per i toscani è andato a segno Albert Gudmundsson al 66'. Una vittoria importante per la squadra campana che adesso è situata al secondo posto in classifica con 60 punti, a -1 dall'Inter capolista.
Al termine del match, il portiere del Napoli, Alex Meret, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, dove si è soffermato, nello specifico, sulla partita e sul ambizioni Scudetto della propria squadra. Il classe '97 ha poi parlato del calo del secondo tempo e del caloroso supporto dei tifosi allo stadio.
LE PAROLE DI MERET IN CONFERENZA STAMPA: “SAREBBE DA FOLLI NON CREDERE ALLO SCUDETTO”
PARTITA - "Volevamo dare continuità alla prestazione con l’Inter, il mister ce l’aveva chiesto e nel primo tempo abbiamo gestito molto bene il gioco. Dobbiamo però essere più concreti e cinici sotto porta, perché abbiamo segnato meno rispetto alle occasioni create. Nel finale avremmo dovuto amministrare meglio la gara: era sotto controllo, ma abbiamo rischiato un’altra beffa all’ultimo minuto. Dobbiamo ripartire dagli aspetti positivi e migliorare in fase realizzativa".
CALO NELLA RIPRESA - “Nel finale eravamo un po’ stanchi e meno brillanti. Dobbiamo gestire il pallone con più lucidità ed evitare di buttarlo via troppo spesso. La chiave è chiudere prima le partite: se rimani in vantaggio di un solo gol, rischi sempre nel finale. Speriamo di migliorare”.
SCUDETTO - "Siamo lì in alto e lo sappiamo tutti, vogliamo rimanerci ed è il primo obiettivo. Mancano dieci partite, sarebbe da folli non credere di poter arrivare davanti a tutti. Dovranno essere dieci finali e poi si vedrà, non dobbiamo far mancare spirito di squadra e sacrificio, è ciò che ci ha portato a fare questo campionato. Se ci mettiamo ancora di più, ci toglieremo grandi soddisfazioni".
AFFETTO DEI TIFOSI - “Negli ultimi due match il clima è stato fantastico e per noi è un aiuto enorme. Giocare partite così è motivo di orgoglio. Sono a Napoli da anni e non vedo alcun problema per il futuro”.
ATMOSFERA AL MARADONA - “I tifosi sono fondamentali per noi, lo sentiamo. Nelle ultime due partite casalinghe ci hanno dato una grande spinta. Mancano dieci finali e vogliamo affrontarle con il massimo entusiasmo, nostro e loro. Speriamo di regalare tante soddisfazioni ai nostri sostenitori”.
